Fare acciaio
dal 1957

Acciaierie Venete inizia a produrre acciaio nel 1957 operando nel campo delle commodities: lingotti, billette e quindi tondo per cemento armato. Agli inizi degli anni ’80 l’azienda avvia un processo di trasformazione verso gli acciai lunghi di qualità; un processo che l’ha portata ad essere oggi uno tra i più qualificati produttori nel mercato europeo degli Engineering Steel.

Il percorso di crescita si è sviluppato per linee sia interne (investendo in risorse umane, tecnologie, processi e prodotti) che esterne (acquisendo nel 2003 gli stabilimenti di Sarezzo, Mura e Dolcè e nel 2018 gli stabilimenti di Borgo Valsugana e Odolo).

 

2 mln ton / anno

Acciaierie Venete ha una capacità produttiva di quasi 2.000.000 di tonnellate all’anno di acciaio che viene prodotto a Padova, Sarezzo e Borgo Valsugana, trasformato in prodotti finiti a Padova, Sarezzo, Mura, Dolcè, Odolo e Buja e, per alcune applicazioni, lavorato ulteriormente a Modena e a Idro. L’acciaio prodotto dall’azienda viene impiegato nei settori dell'industria automobilistica, delle attrezzature per macchine movimento terra e macchine agricole, dell’energia, per la meccanica e le costruzioni.

1400 collaboratori

Acciaierie Venete è una realtà che deve il suo successo al lavoro di quasi 1400 dipendenti, suddivisi nelle diverse attività: produzione, controllo e verifica, assemblaggio e trasporto, marketing e vendite, servizio clienti.
Un'ampia gamma produttiva (barre, tondoni da colata continua, bordione e billette di qualità)  ed una fitta rete di relazioni commerciali, consentono all’azienda di avere fra i propri clienti grandi marchi industriali del mercato mondiale.

 

Nel rispetto
dell’uomo e dell’ambiente.
Questa è sostenibilità.